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SE PER I DISABILI LA GIUSTIZIA ARRIVA DAL TAR

Di Marisa Melis

Quotidiano Sardegna del 10 febbraio 2012

Il copione è sempre lo stesso, sistematicamente vengono violati i diritti che regolano la vita scolastica di un disabile.

Il TAR Sardegna scrive un altro capitolo che dà ragione al disabile.

Per poterlo scrivere i genitori hanno dovuto ricorrere a questo Tribunale (mai che si ottenga per vie normali!) che ha dato ragione a un ragazzo autistico, al quale, l’Ente Locale responsabile per le scuole medie di II°grado e cioè la Provincia di Cagliari, aveva dato 6 ore di assistenza educativa scolastica e non 18 ore come indicato nel PEI (progetto educativo individuale).

Nella sentenza si afferma il principio secondo cui “l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione, al pari dell’assegnazione delle ore di sostegno, costituisce diritto fondamentale che va comunque assicurato all’alunno disabile”.

Dopo aver violato le leggi sul sostegno scolastico da parte del Ministero Istruzione, si viola da parte degli Enti Locali il giusto apporto per l’assistenza educativa. L’ho detto tante volte, si pensa solo all’inserimento e non alla giusta integrazione del disabile nella scuola, infischiandosene della normativa della legge 104/92, come della Convenzione ONU ratificata dall’Italia nel 2009 che tutela il disabile. Certamente nelle scuole conoscono queste leggi e la Convenzione ONU ma, si fa finta di niente, tanto quanti saranno i genitori che ricorrono al Tribunale rispetto agli aventi diritto?

Questa importante e nuova (nello specifico) sentenza è stata registrata in segreteria il 13 gennaio u.s.. Non solo verranno date immediatamente le 18 ore ma, la Provincia dovrà pagare un risarcimento danni esistenziali quantificato in 800 euro mensili per tutti il periodo in cui il ragazzo ha avuto un supporto scolastico inferiore.

In diciotto mesi questa famiglia è dovuta ricorrere tre volte al Tar. Non solo loro, ormai sono tantissime le famiglie che sistematicamente ricorrono al Tribunale Amministrativo Regionale per vedersi riconosciuti diritti sempre violati.

La giurisprudenza si arricchisce di nuove sentenze che creano dei precedenti e noi genitori, teniamo a mente tutto, perché domani si possa attingere da quel bacino di giuste informazioni.

nostri figli e nelle loro capacità.

I nostri ragazzi, si portano dentro un bagaglio di sogni per il futuro che nessun è autorizzato a scalfire, noi genitori vegliamo perché non vengano delusi.

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